Fondata nel 1928 da Gio Ponti, Domus è molto più di una rivista: è una vera istituzione nel mondo dell’architettura, del design e dell’arte contemporanea.
Nel corso di quasi cento anni ha raccontato l’evoluzione del progetto in tutte le sue forme, documentando le grandi tendenze e dando voce agli architetti più influenti del nostro tempo.
Il sito ufficiale, , rappresenta oggi la naturale estensione di quella tradizione.
Non è la semplice trasposizione digitale di un periodico cartaceo, ma una piattaforma dinamica e aggiornata, dove storia e contemporaneità dialogano in tempo reale.

Un sito elegante e funzionale
Appena si apre la home page di Domus, si percepisce l’identità visiva della testata: pulita, moderna e rigorosa.
Il design minimalista privilegia la leggibilità e la qualità delle immagini.
Il menu principale consente di accedere rapidamente alle sezioni dedicate a Architettura, Design, Arte, Interni, Prodotti e Opinioni.
Ogni articolo è accompagnato da fotografie d’autore, infografiche e un impianto tipografico che rende la lettura piacevole su qualsiasi dispositivo.
L’organizzazione dei contenuti è chiara e invita all’esplorazione, senza mai risultare dispersiva.
Architettura e cultura del progetto
La sezione Architettura è il cuore pulsante del sito.
Qui si trovano analisi di progetti, interviste a studi internazionali, riflessioni sulle città e sulle trasformazioni del paesaggio urbano.
Gli articoli spaziano dal grande intervento infrastrutturale al piccolo progetto residenziale, con un’attenzione costante per la sostenibilità, i materiali e la dimensione sociale dell’abitare.
Domus non si limita a mostrare edifici: li racconta, ne indaga il senso, le intenzioni e le implicazioni culturali.
Questo approccio riflessivo è ciò che la distingue da molti altri portali di architettura più visivi e meno analitici.
Design, arte e dialogo tra discipline
Uno dei grandi meriti di Domus è l’aver sempre rifiutato le etichette rigide.
Sul sito, architettura e design convivono naturalmente con arte, tecnologia e urbanistica.
La sezione Design ospita recensioni di prodotti, mostre e articoli sui protagonisti del settore, mentre quella dedicata all’Arte esplora le contaminazioni tra linguaggi creativi.
Questo dialogo costante tra discipline rende Domus una piattaforma di cultura del progetto, non un semplice magazine settoriale.
Il lettore è invitato a guardare il mondo costruito come un sistema di relazioni, non come un insieme di oggetti isolati.
Autori e redazione
La redazione di Domus collabora con architetti, critici e giornalisti provenienti da tutto il mondo.
Ogni anno la direzione editoriale viene affidata a un architetto di fama internazionale, che porta una visione personale e contribuisce a rinnovare la rivista.
Negli ultimi anni si sono alternati nomi come David Chipperfield, Jean Nouvel e Andrea Branzi, a conferma dell’alto profilo della testata.
Questa scelta mantiene vivo lo spirito originario di Gio Ponti: fare di Domus un luogo di confronto e di dialogo tra le culture del progetto.
Accessibilità e navigazione
Dal punto di vista tecnico, il sito è ben ottimizzato.
La navigazione è fluida, il caricamento rapido e il layout si adatta perfettamente a schermi di ogni dimensione.
L’unico aspetto migliorabile è la funzione di ricerca, che a volte restituisce risultati parziali o duplicati.
La versione mobile conserva tutta la leggibilità e la pulizia visiva del desktop, segno di una progettazione accurata.
I contenuti multimediali (foto, video, mappe) sono integrati in modo armonioso, senza appesantire le pagine.
Una memoria viva
Uno degli aspetti più affascinanti del sito Domus è l’archivio digitale.
Consultabile liberamente, raccoglie articoli, progetti e interviste pubblicate nel corso degli anni.
È una vera miniera per studenti, studiosi e professionisti, che possono esplorare la storia dell’architettura italiana e internazionale attraverso le parole dei protagonisti.
L’archivio non è solo documentazione, ma una forma di memoria viva, che dialoga con il presente e offre chiavi di lettura per comprendere il futuro.
Punti di forza e aspetti migliorabili
Punti di forza
- Autorevolezza e qualità dei contenuti
- Struttura editoriale chiara e coerente
- Sezioni ben organizzate e aggiornate
- Grafica elegante e leggibile
- Archivio storico di grande valore
Aspetti da migliorare
- Motore di ricerca interno perfezionabile
- Assenza di un’area community o spazi di commento
- Alcuni contenuti multimediali si aprono in finestre esterne
Conclusione: una voce autorevole nel web dell’architettura
Il sito di Domus dimostra che il giornalismo culturale può prosperare online senza sacrificare la qualità.
Ogni pagina è curata, ogni testo trasmette passione e competenza.
È un luogo in cui l’architettura torna a essere linguaggio, riflessione e progetto di società.
Per studenti, architetti e curiosi, Domus rappresenta una risorsa preziosa.
In un web spesso dominato dalla superficialità, resta una bussola affidabile per chi vuole capire dove sta andando il mondo del progetto.